Pubblico alcune foto scattate durante il Meetig Internazionale delle Women in Black a Bangalore, inframezzate dalla sintesi inviata alle D.i.N. italiane da Silvia Marmiroli (Roma).
Care DiN,
sono appena tornata da Bangalore, dove ho seguito il Convegno internazionale DiN. Le Women in black indiane sono state generosissimamente ospitali (siamo state totalmente ospiti loro per alloggio e cibo – buonissimo!).
Kolar, sede rurale delle W.i.B, dove workshops e plenarie.
Le WiB indiane fanno parte di un’ Associazione più ampia, Vimochana, che ha una sede a Bangalore, una sede rurale fuori città, e gestisce uno Shelter per donne che hanno bisogno di assistenza e di ricovero.
Bangalore, Mount Carmel College, Tribunale delle Donne (momento di pausa).
Evidentemente ricevono finanziamenti, non so se dal Governo centrale o da quello locale. In questa Associazione sono presenti diversi uomini che collaborano.
Nella sede rurale (bellissimi padiglioni in pietra, legno e mattoni) si sono svolti workshops e plenarie.
Un’intera giornata siamo state a Bangalore dove, nell’Auditorium di un College, si è svolto il Tribunale delle donne (testimonianze di situazioni “al femminile” in numerosissimi Paesi, in presenza di una Giuria di cui faceva parte Luisa Morgantini).
Intervento di Corinne al Tribunale delle Donne.
Tra il pubblico c’erano diverse studentesse indiane interessate e curiose. I paesi di provenienza erano 23, le donne partecipanti mi è stato detto 170. Italiane eravamo in 3: Luisa, Antonietta Ermacora (Udine) e io. Le “cugine” spagnole erano numerose, ben preparate, provenienti da 3 città (invidia invidia!).
Vigil alla stazione Metro di M. G. Road di Bangalore.
Un altro bellissimo pomeriggio lo si è passato a Bangalore in un incrocio centralissimo per fare una Vigil (o sit-in se preferite) a sostegno delle scelte di Pace in tutti i Paesi del mondo.
Vigil a M.G. Road.
In proposito, Antonietta Ermacora ha scattato alcune foto che mi ha inviato, e che io cercherò di inoltrarvi, ma la mia totale inettitudine in questo campo non so se me lo permetterà.
Vigil alla stazione Metro di M. G. Road di Bangalore.
Questo per darvi una panoramica generale, mi scuso per le dimenticanze. Una cosa: lo spirito con cui si viene via da un incontro del genere: sentendo le testimonianze di paesi tribolatissimi (Afghanistan, Irak, Iran, Kashmir, Sud Africa, Armenia…) viene da dire: stiamo ben attente a non disperdere questo “piccolo” patrimonio di presenza nel mondo che abbiamo costruito in questi anni.
Kolar, un momento delle plenarie.
Saluti cari a tutte. M. Silvia Marmiroli