Mese: Novembre 2019

Qui, a SoHo, Simone, questa sera, ritirerà il premio fotografico internazionale che gli è stato assegnato.

SoHo, 21 ottobre 2019. Un momento della premiazione di Simone.

Alla fermata della metro incontriamo Francy e Lina e insieme raggiungiamo il centro delle esposizioni. Durante il percorso ci guardiamo intorno. Il quartiere di SoHo è caratterizzato dalle case d’epoca note come cast-iron e dalle strade lastricate, spesso alberate. Nell’ottocento quest’area era occupata da magazzini e piccole fabbriche che avevano i loro punti vendita sulla strada. Gli edifici, costruiti alla fine dell’ottocento, costituiscono un patrimonio storico e dal 1973 la zona è stata denominata The SoHo Cast-Iron Historic District. Le  costruzioni di SoHo sono composte da pannelli di ghisa con delle parti ornamentali costruite con lo stesso materiale, come le balconate, i finestroni e le colonne. Negli anni ’60, questi edifici sono divenuti poco funzionali per le fabbriche e i magazzini, e, dopo il loro abbandono, sono state utilizzate dai giovani artisti come luoghi per installare i loro atelier. Da allora SoHo è divenuta un quartiere ricco di gallerie d’arte. Inoltre, sono stati recuperati e riconvertiti  molti edifici ottocenteschi e la zona si è riempita di negozi e luoghi di ritrovo alla moda.

Soho, 21 ottobre 2019. Francy e Lina mentre ci attendono.

La premiazione di Simone.

La foto ufficiale di Simone Mestroni.

Una delle foto di Simone, esposte alla mostra di Soho.

Francy e Lina alla premiazione del concorso fotografico internazionale di SoHo.

 

Vista dalle vetrate del palazzo-esposizioni di SoHo.

Acquisti lungo le strade di New York.

New York. Grattacieli tra le nuvole.

N. Y. Incontro lungo le vie.

Neward Liberty International Airport. Il ritorno.

 

 

Coney Island, 20 ottobre 2019

Coney Island, 20 ottobre 2019. Simone, Francy ed io davanti alla Wonder Whell dell’Amusement Park.

 

Brooklyn, Coney Island, 20 ottobre 2019. Scioglimento di una manifestazione a tutela della salute delle donne.

E’ una giornata nuvolosa e sta per iniziare a piovere quando decidiamo di affrettarci per raggiungere in auto la penisola di Coney Island.

Coney Island, “Amusement Park”, 20 ottobre 2019.

Coney Island, 20 ottobre 2019. Rientro di un gruppo di donne da una manifestazione sulla tutela della salute femminile.

Siamo in quattro persone. Oltre a Simone e me, ci sono Francy, mia nipote, e Lina, la ragazza filippina che divide l’appartamento con lei. Lina è nata a N. Y. ed è laureata in legge. Si occupa della parte legale di un’associazione che raccoglie fondi per i poveri. Percorriamo la strada che fiancheggia l’Oceano Atlantico sull’ enorme fuoristrada di Lina e raggiungiamo questo lembo di terra che occupa la parte meridionale di Brooklyn.

Coney Island, 20 ottobre 2019. Giornata fredda e piovosa all’Amusement Park. 

Coney Island è sorta circa due secoli fa, nella prima metà dell’ottocento, come luogo di vacanza.

Amusement Park. 

Oggi è sommerso di maestosi palazzi, grandi alberghi e numerosissimi ristoranti.

20 ottobre 2019. Aspetti dell’Amusement Park.

Noi visitiamo soltanto l'”Amusement Park”, la vasta area di divertimento ricca di attrazioni protette, l’ “Historic places” del Luna Park.

Amusement Park.

Ammiriamo, in particolare, lo storico e famoso Cyclone, l’ottovolante in legno del 1927 e la Wonder Whell, la ruota alta 46 metri, realizzata nel 1920.

Panorama sull’Amusement Park. 20 ottobre 2019.

Westifield World Trade Center.

Westifield World Trade Center.

Siamo a Manhattan, il cuore di New York! Qui è sorto il primo insediamento della città che è stata progettata, un paio di secoli fa, su una struttura ortogonale, per regolarne, in modo razionale, l’espansione urbanistica. E’ percorsa dalle Avenue da sud a nord, numerate da est a ovest partendo dalla Fifth e arrivando fino alla Twelfth Avenue. Le Street tagliano trasversalmente le Avenue formando i blocks. 

National September 11 Memorial & Museum

Prima dell’11 settembre 2001, c’erano le Twin Towers che svettavano nel cielo accanto al World Trade Center, il centro strategico e operativo del commercio internazionale. Le Torri Gemelle sono state per anni i grattacieli più alti di New York. Nel decimo anniversario degli attentati, nel 2011, è stato inaugurato un museo memoriale: il “National September 11th Memorial & Museum”.

Le vasche del National September 11th Memorial & Museum

Il memoriale si compone di due immense vasche, scavate a circa 9 metri di profondità, sotto il livello stradale, il cui perimetro coincide con le tracce delle basi rimaste dalle Twin Towers. Lungo le pareti delle vasche, scendono cascate d’acqua. Sul parapetto sono stati incisi nel bronzo i nomi delle 2982 vittime degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 e di quello precedente, al WTC, del 26 febbraio 1993. Tra le due vasche è stato costruito il padiglione di accesso al museo.

 

National September 11 Memorial & Museum

Il WTC è stata la prima torre ricostruita dopo l’attentato e giace proprio sullo stesso luogo della precedente.

National September 11 Memorial & Museum.

Manhattan: Central Park, 19 ottobre 2019

 

Sempre camminando raggiungiamo il vicino Central Park. Progettato nel 1858 allo scopo di soddisfare il bisogno di uno spazio verde urbano, il Central Park è diventato uno spazio pubblico dove le persone di tutte le classi sociali possono relazionare e godere del contatto con la natura.

Inizialmente la zona era impraticabile e composta soltanto da vaste aree paludose alternate da grossi massi rocciosi e aridi.

La zona verde, formata da 341 ettari di terreno, è diventata un parco grazie al progetto di un giornalista e di un architetto.

Poi, con 20 anni di lavoro e l’impiego di 20.000 persone, l’area è diventata una grande oasi, all’interno della quale si può nuotare, pattinare sul ghiaccio, fare gita in barca, andare in bicicletta, passeggiare….

Suonatore di fisarmonica nel Central Park.

New York, Midtown West, 19 ottobre 2019

N.Y. Midtown, ottobre 2019

Manhattan: Harlem

Harlem, 19 ottobre 2019. Mercati spontanei lungo le strade.

Siamo ad Harlem. Harlem ha avuto origine e nome da un nucleo fondato nel 1658 da coloni olandesi. A metà Ottocento è sopraggiunta un’ondata migratoria di russi, tedeschi e irlandesi.

Harlem, 19 ottobre 2019. Vendite libere lungo le strade.

Tra il 1880 e il 1910, si è stabilita una comunità di italiani che ha creato l’Italian Harlem che ruota ancora intorno a Pleasant Avenue.

Harlem, 19 ottobre 2019. Vendita libera di pietanze lungo le vie.

Negli anni ’20 l’area si è intensamente popolata da persone di colore creando il quartiere Black Harlem. 

Manhattan, Harlem, 19 ottobre 2019. Interno di un ristorante a gestione sud-americana.