Kodaikanal 2015, (Tamil Nadu)

Kodaikanal 1

Tamil Nadu, Kodaikanal.

5 dicembre 2015

A Chennai ancora non si può andare a causa dell’alluvione che ha colpito quella zona così il mio progetto di imbarcarmi là per le isole Andamane è decisamente saltato. Oggi sono arrivata a Kodaikanal, una località turistica di montagna situata a 2100 metri, sulla cresta meridionale delle Palani Ills, a poco più di 100 km da Madurai. Anche qui, per un lunghissimo tratto si vedono numerose pale eoliche che ruotano mosse dalla forza del vento e forniscono energia elettrica senza produrre inquinamento. L’ultimo tratto di strada per raggiungere Kodaikanal è completamente immerso nei boschi di latifoglie e aghifoglie e a momenti guardando giù si vedono comparire panorami splendidi fatti di rettangoli di risaie, mais, boschi di palme, case costruite con le palme, colline verdi a forma di cono e montagnole basse e senza punta con delle macchie di terra rossastra. A volte sono collegate le une con le altre come se si tenessero per mano e stessero guardando i laghi, i fiumi e gli stagni anche loro meravigliate. Nelruscello di un villaggio uomini, donne e bambini, sia maschi che femmine, stanno facendo il bucato. Ai bordi della strada pendono alberi dai fiori gialli, altri a forma di campanula viola o bianchi. Spuntano degli alberi con foglie rosse che sembrano delle grandi stelle di Natale, altri con fiori bianchi che paiono di sambuco. C’è anche un mandorlo in fiore che spunta accanto ad una grande cascata che si vede dalla strada. Salendo e attraversando i paesi si vede qualche tempio induista, alcune chiese, qualche moschea, dei piccolissimi cimiteri colorati qua e là, alcuni con le tombe rialzate, altri con soltanto le croci. Ci sono anche qui mucche e vitelli per la strada, ma stanno legati a degli alberi oppure vengono portati al guinzaglio dai proprietari. Più su, compaiono parecchi greggi di capre con i pastori che li sorvegliano, anche sotto la pioggia. A volte si vedono interi villaggi con casupole fatte di foglie di palma intrecciata. Nei paesetti si vedono molte biciclette, alcune cariche di rami con le foglie appoggiate sul portapacchi. Molte donne e anche uomini portano dei sacchi, dei cesti, dei tegami sulla testa. Si vede anche qualche sadhu, o meglio, qualche mendicante vestito di arancione come i sadhu e poi, finalmente lunga la salita a Kodaikanal ricompaiono le scimmie. La strada è stretta e piena di tornanti, con numerosi cartelli che raccomandano di guidare con prudenza. Un gruppo di persone sta guardando giù in un dirupo dove è precipitato un camion: alcuni cercano di tirar su i rottami con una corda. Man mano che ci avviciniamo a Kodaikanal compaiono sempre più prorompenti le altissime cascate che lasciano precipitare la loro acqua vicinissima alla strada. Ce ne sono diverse anche più lontane, che paiono sorgere dalla cima della montagna e giungere fin sulla strada.

Tamil Nadu, Kodaikanal. Turisti in gita al lago.

Tamil Nadu, Kodaikanal. Turisti in gita al lago.

Kodaikanal è una cittadina che ha origine nel 1840 quando dei missionari statunitensi fondarono una scuola per bambini europei oggi divenuta un prestigioso Istituto locale. E’ sabato e la cittadina è affollata di turisti indiani nonostante stia piovendo a dirotto. Il lago dista soltanto 10 minuti a piedi dalla cittadina e si estende per un perimetro di 8 km. Tutt’intorno c’è una grande fila di bandierine che indicano le bancarelle gestite dai profughi tibetani. Ce ne sono anche di indiane che vendono sia vestiario che alimenti. Quassù ci sono un’infinità di rivendite di cioccolata, di tutti i tipi: al cocco, bianca, con le noci, con le spezie e tante altre varietà.

Tamil Nadu, Kodaikanal.Turisti domenicali in gita al lago.

Tamil Nadu, Kodaikanal.Turisti domenicali arrivati in pullman al lago.

Anche le bancarelle di frutta sono ben fornite: banane, avocado, anguria, meloni, cocco e perfino l’uva si può trovare. E’ quasi sera: nei momenti in cui la pioggia si attenua gruppi di indiani partono a cavallo per il giro del lago. La guida conduce il cavallo con il turista tenendolo per le redini mentre lui va in bicicletta. Comitive di turisti, sempre indiani scelgono di percorrere il giro del lago in bicicletta o in tandem. C’è un’organizzazione che si occupa del giro del lago in barca, ma ci sono anche dei pedalò e delle barchette per bambini sulla riva.

Tamil Nadu, Kodaikanal. Il lago durante un perido di pioggia.

Tamil Nadu, Kodaikanal. Il lago durante un perido di pioggia.

La cittadina è ospitale e la popolazione è molto cordiale nel fornire spiegazioni. Una guida mi propone un trekking per domani, ma è prevista pioggia mi han detto qui all’hotel, per ben quattro giorni.

Tamil Nadu, Kodaikanal. Mercato sotto la pioggia.

Tamil Nadu, Kodaikanal. Mercato sotto la pioggia.

6 dicembre 2015

Ho cambiato hotel perché l’altro era troppo umido e freddo. Ho chiesto alla reception se era possibile cambiare camera e l’incaricato, guardandomi con sufficienza dall’alto in basso, mi ha risposto che il prezzo sarebbe di molto salito. In quest’altro hotel la situazione è migliore ed anche più umana ed economica. Oggi è domenica e a momenti piove. Camminando lungo le stradine, a due passi dal centro, scopro un bellissimo mercato settimanale. La gente è arrivata dai villaggi a vendere, in particolare, frutta e verdura: mandarini, banane verdi, gialle, grandi e piccole, noci di cocco, ananas, meloni, angurie, pomodori, cipolle, aglio, cavoli, zucche, spezie e sementi di ogni tipo. C’è anche una zona semicoperta dove si estende il mercato con una parte adibita a pescheria. Ora sta piovendo a dirotto, ma il mercato si svolge con regolarità con venditori e compratori che cercano un po’ di riparo sotto dei teli di plastica gialli e blu, legati con delle corde a dei paletti.

Tamil Nadu, Kodaikanal. La fioraia.

Tamil Nadu, Kodaikanal. La fioraia.

Ogni tanto cadono sul percorso delle cascate d’acqua che i teli non riescono a reggere, ma gli ombrelli colorati e mezzi rotti dei clienti continuano a muoversi indisturbati tra le bancarelle. Sia le donne che gli uomini indossano una sciarpa a forma di cuffia in testa, la legano sotto il mento e avvolti in grandi scialli o giacche o golfini, riempiono le loro borse con i prodotti del mercato e se ne vanno.

Tamil Nadu, Kodaikanal. Mercato della domenica sotto la pioggia.

Tamil Nadu, Kodaikanal. Mercato della domenica sotto la pioggia.

Dopo aver percorso e ripercorso in salita e in discesa la stradina del mercato, vado un salto fino al lago a vedere cosa succede laggiù. Lo trovo completamente avvolto in una cappa di nebbia, ma ci sono comunque le corriere delle gite turistiche parcheggiate sulla riva. Famiglie intere stanno passeggiando lì intorno e si fermano alle bancarelle per acquistare le pannocchie abbrustolite o i fagioli cotti e serviti sulla carta da giornale. Più in là ci sono i cavalli sempre molto richiesti, anche sotto la pioggia. Le bancarelle sono tutte aperte, ma rientrate verso l’interno e coperte con teli di plastica per riparare la merce dal diluvio.

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